Opatija, Opatija

Opatija narra il suo racconto storico partendo dal proprio nome – Opatija prende il nome dall'abbazia (opatija) di San Giacomo che, insieme alla chiesa, risale al XV secolo. Secoli dopo, Opatija ha avuto la sua "facciata austroungarica" che è oggi il suo tratto più caratteristico.

Villa Angiolina, costruita nel 1844, fu l'alloggio dei primi turisti, che Opatija conquistò a prima vista. Oggi la villa ospita - opportunamente – Hrvatski muzej turizma (Il nazionale museo del turismo). La sopracitata chiesa di San Giacomo e la villa Angiolina sono circondati da parchi impressionanti con circa 150 specie vegetali insolite, tra le quali alcune sono "importate" dagli estremi confini della terra.

La città di Opatija, dominata dalla cupola verde della chiesa dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria, vi presenterà anche la versione locale della passeggiata hollywoodiana della celebrità, dove le stelle in marmo portano i nomi dei famosi croati.

I momenti di relax accompagnati dal rumore delle onde vi aspetta lungo i 12 chilometri del Lungomare, che collega Opatija con gli altri paesi della riviera. Tranne quella marina, Opatija si vanta anche della camminata forestale Carmen Sylve, sistemata grazie alla coppia reale rumena che nel 1896 si perse nelle foreste di Opatija.

Durante la manifestazione Kaisernacht, tutta la città si trasforma in un palcoscenico drammatico-musicale dai tempi austroungarici. I visitatori allora possono fare un giro in un oldtimer taxi oppure ballare ai ritmi del valzer viennese.

Opatija ospita ogni anno il prestigioso Liburnia Jazz, durante il quale i palcoscenici all'aperto - nei parchi, per le strade e sulle barche - ospitano le star del più grande jazz festival in Croazia.

La vivace atmosfera estiva è resa completa dai suoni delle klape croate, che fondono in maniera unica il canto tradizionale con gli echi delle corde dei mandolini e delle chitarre.