Se vi interessa la cultura, Croazia vi racconterà qualcosa della sua ricca eredità a quasi ogni due passi. E' dificile riassumerla in una sola frase, ma se dovessimo, diremmo che la cultura croata risale dalle pitture delle grotte al momento di stamattina quando avete annodato la cravatta.
Al nord di Croazia ci sono numerosi siti preistorici, tra cui il più famoso è il sito vicino a Krapina – con i resti dell'uomo di Neandertal. Nella parte continentale della Croazia si vedono forti influenze culturali dell'Europa centrale; ci sono tanti castelli e fortezze risalenti al medioevo e barocco.
La regione sud della Croazia è anche ricca dei resti culturali. Quindi non stupitevi se vi inciampate su un vecchio tumulo ilirico durante la passeggiata nella natura. Artifatti di tale tipo ci raccontano una storia degli abitanti della regione e delle loro usanze funebri.
La cultura antica romana ha lasciato la traccia più grande nella regione. Resti delle antiche città – templi, terme, strade – sono oggi i siti culturali che la Croazia custode. Gli esempi più belli di architettura antica romana sono il Palazzo di Diocleziano nella città di Spalato e Arena nella città di Pula.
Un gran numero delle piccole chiese dal medioevo testimoniano non solo che il cattolicesimo era importantissimo in questa regione ma sono anche un straordinario esempio di architettura romanica. La città di Trogir è il rappresentante più popolare di questo stile. Il rinascimento ha anche fortemente segnato la cultura del territorio croato e la più caratteristica è – da molti la più bella città della Croatia – Dubrovnik.
Forse la prova più precisa e concisa del patrimonio culturale della Croazia è il fatto che è stata iscritta alla lista del patrimonio culturale e immobiliare di UNESCO.
In questa breve introduzione nella cultura croata c'è un'altra cosa che dobbiamo menzionare la cravatta. Forse vi chiedete come questo abbigliamento è finito qui, tra gli antichi resti romani ed i palazzi rinascimentali?
Beh, durante gli secoli, gli imperatori europei arruolavano i croati le cui uniforme militari erano caratteristiche per la sciarpa dipinta a mano e annodata al collo. Alla fine, questa sciarpa si svilluppò in cravatta, conosciuta da tutti oggi ed è diventata una parte esenziale di abbigliamento maschile.