Laddove le cime più alte dell'isola di Hvar si sono avvicinate alle numerose baie della costa, è situata Gelsa. Gelsa prende il suo nome dalla palude Fons vocata Ielsa, che all'epoca divideva in due la sua struttura rocciosa. Questa perla dell'isola di Hvar oggi accoglie i visitatori offrendo loro una combinazione degli eventi tradizionali e delle ricchezze culturali del passato.
L'onnipresente odore di lavanda sull'isola di Hvar è un benvenuto perfetto ai visitatori di Gelsa, che ne sono attrati dai tempi antichi. A parte i resti delle ville rustiche che dalle colline circostanti testimoniano del lungo passato, Gelsa affascina anche con un sacco di monumenti in pietra che fanno parte della collezione dell'attraente Lapidarij.
La cittadina mediterranea, dominata dal campanile elegante della Chiesa della Madonna della Salute conquista i suoi visitatori con una rete di case in pietra, tra le quali si cela un'insolita chiesa di Santa Maria, risalente al XIV secolo. Tutta questa serie di elementi interessanti continua sulla piazza principale, dove Gelsa offre un rinfrescamento nell'acqua fredda della fontana e, una curiosità in un luogo così, nel piccolo ruscello.
Gli spettacoli teatrali, i concerti e la poesia sono solo una piccola parte delle manifestazioni interessanti che Gelsa offre durante le Večeri Antuna Dobronića (Le serate di Antun Dobronić). Al suo cittadino - il compositore Dobronić - Gelsa ha dedicato non solo il titolo di questa manifestazione culturale, ma anche una statua nel suo bellissimo parco mediterraneo.
L'estate è segnato - oltre che dall'arte - anche dalla Festa del vino (Fešta vina) che ai visitatori offre un sacco di specialità locali, il vino locale, le competizioni insolite e i musicisti sempre allegri.
Gelsa fa parte di tutta una serie di costumi religiosi tradizionali, come per esempio la processione "Za križen" (Seguendo la Croce) protetta dall'UNESCO, quando i fedeli pregando camminano per 25 chilometri, passando per sei posti dell'isola di Hvar.