Croazia: Festa di San Martino – usanze allegre per il battesimo del vino nuovo

Dai frutti maturi dell'uva fino al bicchiere della bevanda gustosa, il vino attraversa un intero ciclo di preparazione. Forse la più interessante, e senz'altro la più allegra tappa di questo cammino, è Martinje.

Martinje è la tradizione del battesimo del vino che si coltiva nelle parti settentrionali della Croazia già dal XVII secolo. L'allegra compagnia si riunisce verso la metà di novembre nelle vigne del vitivinicoltore e in una sorta di rito prende il ruolo di giudice, vescovo, madrina e padrino del vino per rispettare il protocollo del battesimo.

In questa occasione si evoca il dio del vino con delle “preghiere” scherzose, chiedendogli di assicurare ai vitivinicoltori l'abbondanza delle salsicce, costine e delle altre delizie di carne, insieme ai litri del buon vino nell'anno seguente. Nello stesso modo con le “preghiere” si cerca di allontanare bicchieri vuoti, borracce rotte, gelo e altre calamità che potessero lasciare la gente affamata ed assettata. L'intero rito di battesimo è accompagnato, certo, con la ricca tavola che include obbligatoriamente la tradizionale oca arrosto.

L'allegra occasione del battesimo del vino è un antico rito pagano che fu ravvivato dal prete Martino nel IV secolo. Egli, da un gran amante del vino, decise di popolarizzare il vino prelibato tra il popolo con cui fu vicino. Il suo nome lo porta anche la denominazione croata per questa tradizione, per molti preferita – Martinje. Un'altra leggenda interessante si collega con le tradizioni della Festa di San Martino. Vale a dire, la tradizionale oca arrosto si trova in tavola come una “punizione”. Il prete Martino non voleva diventare parte dell'alta gerarchia ecclesiale così che, prima di essere proclamato vescovo, si nascose tra i cespugli. Il suo nascondiglio fu scoperto dallo schiamazzio dell'oca.

Martinje in pieno splendore, con il rito in abiti tradizionali, può essere visto nelle piccole località della Croazia Settentrionale, oppure nei centri urbani dove sulle bancarelle si offrono dei diversi tipi di vino con il canto e le salsicce di casa.